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PISTOIA TRIONFA AL MEMORIAL MAZZEI

torneo piombino1

Al grido spagnolo di "campeones" la squadra sezionale di Pistoia è tornata vincitrice dal Memorial "Massimo Mazzei", organizzato dai colleghi della sezione di Piombino e svoltosi a Venturina durante l'intera giornata di martedì 2 giugno.

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Il team guidato da mister Tiziano Reni, sotto la supervisione del presidente sezionale, Massimo Doni e del vice Guido Bertozzi, è tornato a mettere in bacheca un trofeo regionale dopo i molti anni di digiuno, senza dimenticare però la vittoria fuori dai confini conquistata a Genova lo scorso anno. Una giornata ricca di emozioni, vita associativa e culminata con capitan, Jacopo Tesi, che ha alzato la coppa al cielo insieme a tutti gli altri ragazzi presenti, collante straordinario di questo magnifico gruppo di amici.

Il girone che ha visto impegnata la compagine pistoiese era composto dalle sezioni di Viareggio, Piombino, Prato e Pontedera. La squadra di mister Reni ha fatto quindi acceso alla semifinale con Livorno grazie agli otto punti conquistati e al primato in classifica(battuto 1-0 Viareggio, 5-0 Piombino, 0-0 con Prato e Pontedera). In semifinale gli arancioni sono riusciti poi a sfatare il mito dei tiri di rigore che negli ultimi anni li aveva sempre visti sconfitti. In una partita tiratissima non andata oltre lo 0-0 sono stati proprio i tiri dal dischetto a proiettare il gruppo nella gara finale con i cugini di Prato.

reni"Adesso crediamoci fino in fondo e torniamo a casa vincitori". Alle parole ormai afone di mister Tiziano Reni(reduce da un tour de force che gli fa dimostrare appena venti anni di età), i ragazzi hanno lottato negli ultimi 40 minuti che li dividevano dall'impresa. Nonostante la stanchezza e gli inesorabili crampi, sono riusciti a concludere ancora una volta sullo 0-0 ai tempi regolamentari per trionfare ai tiri di rigore grazie alle grandi doti tra i pali dimostrate dal nostro Carlino Garofalo(alias Berisha) che ha contribuito con le sue manone prodigiose a portare sul tetto della Toscana la sezione pistoiese. Le ore successive sarebbero degne di cronaca ma è preferibile mantenerle in "camera caritatis". I festeggiamenti li lasciamo all'immaginazione di chi legge.

Per il resto: FORZA PISTOIA!!

coppa piombino

Di seguito le pagelle a cura di Giovanni Gallà:

Carlo Garofalo: Massimo appena lo vede è la persona più felice del mondo, non dovrà giocare in porta Arinci, incubo di Genova per il presidente Pistoiese. Un torneo di livello eccezionale per il portierone della Valdinievole. Para tre rigori contro Livorno e non subisce nemmeno una rete in tutto il torneo. Da sicurezza al reparto anche se parla ancora troppo poco. Guarda caso da quando c'è lui in porta le prestazioni della squadra sezionale sono cresciuti in maniera esponenziale. Saracinesca. BERISHA 9
 
Salvatore Palumbo: Il vero lottatore di questa squadra, è quello che ci teneva più di tutti, era il più desolato e triste dopo Genova perché si era reso conto dell'opportunità persa. Gioca un grande torneo ma forse è più agitato del solito e di conseguenza fa qualche errore di posizionamento di troppo. Nei festeggiamenti forse è uno dei più esagitati. Ormai è un pistoiese in tutti i sensi. MAGGIO 8
 
Daniele Torpei: Ciccone!! Tanta roba, tanta sostanza e quanta spinta su quella fascia. In semifinale e in finale si attiene solamente alla fase difensiva perché si rende conto di non averne più. Dopo tanto ho rivisto il Torpei che mi ricordavo forse sarà stato il pallone lasciato a casa ma è tornato più forte di prima. Corriere. BOB MARLEY 8
 
Guido Iacopetti: Se non abbiamo preso goal in questo torneo un ottima parte è merito suo. Difende bene e cerca di impostare. Va oltre ad ogni acciacco fisico, da sottolineare il mal di testa sofferto contro pontedera, e torna intorneo piombino campo più grintoso e in finale tira randellate a destra e a sinistra. Non se la sente di tirare il rigore, da sottolineare la sua modestia. Un amico oltre ad un compagno di reparto. Insuperabile. PEPE 8,5
 
Andrea Ballotti: Ballottino caldo non gioca tanto ma quando gioca non fa rimpiangere nessuno. Su quella fascia è difficile passare ed aiuta all'imbattibilità della squadra. Gioca palla a terra ma quando c'è da tirare lungo non ci pensa due volte. Taciturno ma quando viene inchiappettato da Jack urla. Il matematico SAHARA 7,5
 
Giacomo Arinci: Esce dalla porta e fa capire che è un centrocampista di una super qualità. Riesce a non far rimpiangere nardo, giulione ma sopratutto Pippo. Cerca di giocarla sempre a terra e quando può verticalizza. Va oltre al dolore, a fine partita la cicatrice della ciste perdeva sangue. Lottatore. HIGHLANDER 7,5
 
Jacopo Tesi: I postumi della giornata sono devastanti per lui. Si paragona addirittura al pluricentenario Massimo Doni. Corre tantissimo e cerca di dare sostanza al reparto pistoiese. Va fuori giri contro pontedera ma in finale gioca un ottima partita fermando più volte il 10 di Prato. In autugorill rischia di svenire ma con un po di viagra tutto torna apposto. Capitano. #INSTASMILE 8
 
Alessandro Niccolai: Dopo una nottata insonne e un viaggio d'andata in coma non sbaglia più nulla. In campo é il centrocampista che fa più la differenza recupera una marea di palloni e da qualità alle sue giocate, segna il rigore decisivo e scoppia in un urlo liberatorio. A Genova era stata una sorpresa a Venturina è stato forse il migliore. A pranzo rompe la lampada ma tranquillo nel dubbio il presidente si arrabbia con me. Futuro presente. TERMINATOR 9
 
Andrea Baldasseroni: Timido ma anche nello stesso tempo sfacciato tirando un rigore decisivo in finale. Spiazzando il portiere di Prato. Gioca bene e di sicuro potrà dare un contributo importante in futuro. Freddezza. CHICO 7,5
 
Denald Rudaj: Sfatato un altro mito, quando Pistoia vinceva un torneo il goal di Denald ci doveva essere. Invece in questa occasione no. Picchia tutto il giorno il povero Balda, la cara e vecchia regola della matricola. L'unico albanese della trasferta, notizia più unica che rara. Componente fondamentale della squadra sezionale ma sopratutto tutto fare della sezione. Idolo. GOMONE 8-
 
Davide Matteoni: E' il torneo del suo ritorno. Corsa spinta e tecnica su quella fascia. Mette palloni pericolosi e innesta più volte le punte. Si prende in finale con Francesco ma è il primo ad esultare  dopo il rigore decisivo. Talismano. GOLDBOY 8-
 
Alessandro Cacciapuoti: Il miglior torneo da quando gioca con Pistoia. A sinistra fornisce palloni alla coppia del goal ma da una mano anche in difesa. Gomma è più concentrato del solito si vede fin dalla prima partita. Anche se ogni tanto esce il suo lato napulello. Infila un rigore importantissimo e ci porta in finale. Concentrato. CACCIABOMBARDIERE 8
 
Roberto Meraviglia: Capocannoniere del torneo ma sopratutto della squadra vincendo il duello personale in famiglia. Fa goal facili ma anche bellissimi, da ricordare un diagonale pazzesco contro Piombino. Si fa male in finale e non può tirare i rigori, forse è una fortuna. Sbaglia il rigore in semifinale e si mette a piangere da qui si vede l'attaccamento alla maglia. Abbiamo vinto anche per te. Bandiera. HIGUAIN 9-
 
Francesco Meraviglia: è tutto l'anno che si dice se ci fosse stato francesco si sarebbe vinto l'aulisa e Genova. Forse non avevamo tutti i torti. Grande personalità e grande carisma tutti lo ascoltano. Forse il miglior giocatore di Pistoia di tutti i tempi. Prende il palo a 2 minuti dalla fine in finale ma dal dischetto non sbaglia mai. Glaciale. ICEMEN 9
 
Marco Baronti: arbitra tutto il giorno. Arriva in semifinale e fa il tifo per i colori arancioni. Porta le bottiglie e fa le riprese. Anche se un fotografo non può avere la memoria del cellulare piena. Giornalaio. REFEREE 8
 
Guido Bertozzi: GUIDO BERTOZZI LALALA. Così non l'ho mai visto soffrire guido. Ha fatto un solco a centrocampo da quante volte ha fatto su e giù. Ci mette una passione che non possiamo immaginare. Esulta come un bambino e picchia il doni insieme a noi. Tutto fare. GUIDONE 10
 
Tiziano Reni: questa vittoria è sua, solamente sua. Si fa un mazzo tanto per organizzare questi torni e finalmente gli regaliamo qualche gioia importante anche noi. Perde la voce dopo trenta secondi. E con il cellulare in mano da il risultato sul gruppo perché non riusciva a fermarsi dall'ansia. La lacrimuccia gli scappa ma è un orco sentimentale. Grazie Grazie Grazie. ORCHETTO 10
 
Massimo Doni: Come ha detto Tizi "é il primo ad arrivare e l'ultimo ad andare via". In macchina canta come se fosse allo zecchino d'oro e la stessa voce la usa per dare la carica ai ragazzi. Ci trasmette come sempre nozioni importanti, ma ormai lo sappiamo il press ha un esperienza ultra centenaria, girano voci che era già presidente nel periodo dell'unità d'Italia. Fa tutti gli scongiuri durante del caso durante la finale e la semifinale, ha preso spunto dalla cabala napoletana sotto le ripetizione di Sasà . Un presidente. GARIBALDI 10
 
Bogdan Fatta: Una piccola riflessione personale. Bogdan personalmente lo conosco poco ma mi sono reso conto che è un bravissimo ragazzo e ha già capito cosa vuol dire essere arbitro. Lascerà un vuoto difficilmente colmabile nella sezione ma ti porteremo sempre nel cuore. Grazie di tutto e ricordati che questo torneo e quella coppa é tua. BOGDAN 100
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